Il libro italiano più tradotto al mondo è Pinocchio… forse

«C’era una volta… una mostra di libri a cui potevano partecipare migliaia di persone (stiamo parlando di gennaio 2020, ma sembra una vita fa). A questa mostra ci siamo trovati a parlare di libri, attorno a un tavolo di appassionati (librai, editori, giornalisti, ecc.) e all’improvviso qualcuno ha posto una domanda: “Qual è il libro italiano più tradotto al mondo?” […] Siamo però riusciti a restringere la rosa dei possibili vincitori a tre nomi: Umberto Eco con Il nome della rosa, Collodi con Pinocchio e Guareschi con Don Camillo.» – dalla Prefazione di Sergio Malavasi, fondatore di Maremagnum.com
Una ricerca commissionata da Maremagnum.com, la più grande e longeva piattaforma italiana per la ricerca di libri antichi e usati, per rispondere al quesito Qual è il libro italiano più tradotto al mondo?
Ne è scaturita un’attenta ricerca, a cura della ricercatrice e bibliofila Noemi Veneziani, che in un anno ha raccolto e trascritto le testimonianze di tutte le traduzioni ufficiali dei tre romanzi. Dopo una breve disamina per contestualizzare la vicenda editoriale di ciascun titolo, il libro riporta gli elenchi delle traduzioni, in ordine di apparizione, che compaiono nelle varie nazioni. A conclusione una appendice fotografica.
Fondamentale per la buona riuscita del lavoro è stata la partecipazione della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, della Casa-Museo Guareschi e della famiglia di Umberto Eco, che hanno aperto i loro archivi a Maremagnum.com.
Il libro più tradotto, come è facile immaginare, vista anche la sua “anzianità”, è risultato essere Pinocchio, con 260 traduzioni in tutto il mondo (anche se, a onor del vero, potremmo vantare una recente traduzione in lingua milanese, alzando l’asticella a quota 261). A seguire Mondo Piccolo. Don Camillo con 59 traduzioni e terzo Il nome della rosa con 51.
È necessaria però una precisazione. Quelle 59 traduzioni di Don Camillo non corrispondono a verità. Dovrebbero, e potrebbero, essere di più, molte di più, perché come ricorda Guido Conti (autore di Giovannino Guareschi. Biografia di uno scrittore, Rizzoli, Milano, 2008): «è difficile quantificare le edizioni [di Don Camillo] in lingue particolari perché eseguite normalmente da missionari su permesso di Giovannino a titolo gratuito».
In mancanza di dati ufficiali, si proclama Pinocchio vincitore della presente ricerca, senza dimenticare che, tra gli orgogli italiani, una vittoria morale Giovannino Guareschi se la merita tutta. A quel “Mondo Piccolo” tra il Po e l’Appennino, abitato da Don Camillo, Peppone e un Cristo parlante che ha entusiasmato tutto il mondo rendendo Giovannino Guareschi «lo scrittore italiano più letto nel mondo con [Ndr 311] traduzioni in tutte le lingue e cifre di tiratura da capogiro» come scrisse il giornalista Baldassarre Molossi il 25 luglio 1968 sulla «Gazzetta di Parma».
Il lavoro è stato stampato in una tiratura limitata di 50 copie, in pieno sentimento bibliofilo, e qui disponibile gratuitamente in versione digitale.
Nota bene: Il lettore è invitato a segnalare eventuali mancanze e a mettere in discussione le singole voci qualora fosse a conoscenza di edizioni di cui non dovesse trovare riscontro negli elenchi.
SCARICA GRATIS IL PDF DEL LIBRO
SINOSSI: Qual è il libro italiano più tradotto al mondo? è un lavoro di ricerca commissionato da Maremagnum a cura di Noemi Veneziani. Il quesito nasce da una conversazione tra librai e amici giornalisti durante uno degli ultimi appuntamenti in presenza, prima della pandemia, di Vecchi Libri in Piazza Diaz, la mostra mercato del libro antico e usato di Milano a cadenza mensile. Sembrava una domanda banale, eppure nessuno aveva una risposta certa. Tutti erano però concordi nell’affermare che il possibile vincitore non andava cercato tra gli autori classici della letteratura italiana (Dante, Petrarca, Boccaccio ecc.), ma tra autori più vicini al nostro tempo: i classici italiani, infatti, sono stati tradotti nelle principali lingue europee, ma non risultava che potessero vantare traduzioni in lingue insolite come la lingua thailandese.
Da una prima ricerca in rete su WorldCat Catalog, Sergio Malavasi, storico libraio antiquario e fondatore di Maremagnum.com, scopre che tre sono gli autori ad avere ricevuto il maggior numero di traduzioni estere, finanche in Paesi lontani come Thailandia, Indonesia, Vietnam: Umberto Eco con Il nome della rosa, Collodi con Pinocchio e Guareschi con Don Camillo.
Per il lavoro di ricerca Noemi Veneziani di Maremagnum.com ha consultato gli archivi di: Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Casa-Museo Guareschi a Roncole Verdi e la biblioteca personale della famiglia di Umberto Eco.
Fondamentale è stata anche la consultazione degli archivi digitali della Fondazione Arnoldo Mondadori e di Marelibrorum.com, così come le testimonianze di Mario Andreose, storico editor di Umberto Eco in Bompiani e attuale presidente di La Nave di Teseo. Completano le fonti i numerosi cataloghi monotematici di librerie antiquarie, così come le pubblicazioni monografiche riassunti nella bibliografia in fondo al lavoro di ricerca edito da Maremagnum.com