Il fil rouge è l’espressione che indica, almeno nell’accezione comune di oggi, un elemento non sempre immediatamente riconoscibile, ma grazie al quale è possibile definire il percorso psicologico di un individuo (almeno questo è quello che sosteneva lo psicanalista Freud).
In Benzina estetica sul mondo, l’ultimo romanzo del giovane e talentuoso scrittore Matteo Zanini, il fil rouge non delinea solamente il profilo dei personaggi, ma svolge anche la funzione, primaria ci azzardiamo a dire, di conduttore tra le parti coinvolte; un filo che non è un semplice filo, ma assume la forma di un aeroplano (anche di un aeroplanino di carta) e che è il mezzo tramite il quale i destini di Charlie e Aaron, i protagonisti, si intrecciano inesorabilmente.
Un romanzo che ha il retrogusto amaro delle occasioni mancate, di quelle che all’inizio sembrano avere un lieto fine e invece no. È la storia di un’anima scoraggiata, quella di Charlie, giovane curatore museale che, nonostante un recente passato carico di delusioni, trova comunque il coraggio di ricominciare da capo, mosso dalla speranza e dall’ottimismo in un genere umano che, lo imparerà a sue spese, a volte può essere crudele, perfino da coloro che all’apparenza sono i più vicini. È anche il racconto di Aaron, promettente sceneggiatore, che nella vita, si intuisce, ha ricevuto solo bastonate e che in risposta ha scelto di proteggere le proprie emozioni dentro una fortezza, preferendo il cinismo all’empatia, decidendo di vivere in una società alla quale rischia di omologarsi, adottando come tecnica di sopravvivenza una delle più conosciute e che recita: «La miglior difesa è l’attacco».
È Madrid la città che fa da sfondo alla complicata relazione che si instaura tra i giovani Charlie e Aaron, dapprima con un gioco di sguardi, poi, come nella più antica danza di corteggiamento appartenente al regno animale, con disibinizione. Un gioco che si fa pericoloso, per entrambi, e che non avrà il classico happy ending di una storia di amore. Perché questa non è una storia d’amore. Tutt’altro.
Benzina estetica sul mondo, romanzo LGBT edito nella collana Genere plurale della casa editrice Le Mezzelane, è un viaggio alla scoperta dell’inconscio, quello più intimo, in cui il lettore si può facilmente identificare e ritrovare di fronte alla scomoda verità della domanda “Che cosa desideri veramente?”. Charlie, una risposta, alla fine, la trova, grazie anche ai momenti di intimità cui si lascia andare nelle riflessioni personali che confida al suo diario; ad Aaron servirà più tempo, quel poco in più, però, perché l’occasione di un futuro desiderabile venga meno.
Zanini ci conduce nei meandri della mente dei personaggi, svelandoci dicotomie, contrapposizioni, nel tentativo di fornire risposte alle domande che almeno una volta nella vita tutti ci siamo posti. Lo fa scomodando addirittura se stesso, perché il narratore si inserisce con garbo tra le righe della narrazione offrendoci spunti di riflessione, pensieri belli, a volte anche disarmanti, come l’interrogativo che qui proponiamo: «Si dice che quando si va incontro alla morte si è tranquilli; io mi sento a tratti agitato: significa che sto andando incontro alla vita?»
Uno stile che ricorda vagamente la letteratura vittoriana, genere a cui lo scrittore è particolarmente affezionato e che si ritrova nei suoi romanzi precedenti, ma che qui si evolve, adattandosi alla contemporaneità della trama e mescolandosi, per un breve ma intenso capitolo, con le sfumature del giallo, quando viene descritto un violento attacco omofobo. È questa la chiave di lettura che permette di avvicinarsi con ancora più partecipazione alla storia di Charlie e Aaron, una storia che ha il colore di una rosa gialla e l’odore pungente di una tanica di benzina.
Ne consigliamo la lettura a coloro che avrebbero voluto trovare il coraggio di cambiare la loro vita, ma non lo hanno fatto. A chi nella vita è abituato a rimandare, giorno dopo giorno, un’occasione che sta bussando con insistenza. Lo suggeriamo a chi si sente smarrito e ha bisogno di un pizzico di audacia per aprirla, quella porta.
Il libro è disponibile sul sito della casa editrice Le Mezzelane (clicca qui) e su Maremagnum.com (clicca qui)
_ _ _ _
titolo: Benzina estetica sul mondo
autore: Matteo Zanini
collana: Genere plurale
editore: Le Mezzelane
pagine: 232
prezzo: 15 €
pubblicazione: 03/2021
ISBN: 978-8833285351
L’AUTORE – Matteo Zanini nasce a Bergamo il 17 marzo 1990, sotto il segno dei Pesci. Col tempo, sboccia in lui la passione per la letteratura e la scrittura, che ha cominciato a coltivare con la partecipazione a concorsi letterari nazionali.
Laureato in “Lettere” e “Comunicazione, informazione, editoria” presso l’Università degli Studi di Bergamo, ha il sogno di vivere della propria penna.
Nel 2011, Edizioni Miele pubblica La notte delle fate. Nel 2013, Silele Edizioni pubblica il suo primo romanzo Irraggiungibile. A un anno dalla pubblicazione di questo romanzo, nel 2014, lo stesso editore pubblica Aggrappati a un sogno.
A fine 2017 viene pubblicata l’antologia Natale a Pemberley. A maggio 2018 prende parte al Salone Internazionale del Libro di Torino (#salto18) con ABEditore, che pubblica l’antologia Istantanee – dieci racconti per sognatori diurni nella collana Piccoli Mondi Moderni.
A maggio 2019, la casa editrice Literary Romance pubblica Catherine in versione cartacea e in edizione digitale.
A maggio 2020, sempre la Literary Romance dà alle stampe Disincanto.
A marzo 2021 pubblica il romanzo a tematica LGBT Benzina estetica sul mondo con Le Mezzelane Casa Editrice.
A luglio 2021 viene pubblicato il primo volume (di sei) de Le stanze infestate, scritto a quattro mani con Enrico de Luca, da Caravaggio editore.




