Durante l’appuntamento milanese di Vecchi Libri in Piazza abbiamo intervistato un ospite d’onore: il Museo della Stampa e Stampa d’Arte a Lodi nella figura del vicepresidente Luigi Lanfossi. Ecco la videointervista, nella quale, oltre all’importanza della stampa a caratteri mobili, siamo spettatori di un’affascinante prova di stampa di alcuni segnalibri grazie all’utilizzo di una pressa da banco. Buona visione!
La storia del museo
Il Museo della Stampa e Stampa d’Arte a Lodi “Andrea Schiavi”, inaugurato nel giugno 2008, occupa i locali della ex tipografia Lodigraf, poi Il Pomerio, attiva fino all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso. Qui, in un angolo della Lodi medievale, l’intraprendenza, la competenza e la passione di Andrea Schiavi, suo principale ideatore, affiancato da esperti del settore, ha dato vita a un vero museo dedicato alla storia della stampa tipografica e artistica attraverso i secoli.
Nell’ampio spazio espositivo di circa 2000 mq, con le stesse caratteristiche architettoniche della vecchia tipografia, sono conservate perfettamente restaurate macchine e attrezzature per la stampa, significative eredità della capacità e dell’inventiva umana. I visitatori potranno qui immergersi e respirare il profumo di una attività artigianale e di un’arte , che è storia di civiltà.
La conoscenza della loro funzionalità, seppur esaminata sommariamente percorrendo le ampie sale allestite con intenti didattici, consentirà anche a coloro che non conoscono il magico mondo della stampa di scoprire e apprezzare tutti quegli aspetti che hanno fatto dell’arte tipografica, nel corso dei secoli, una delle più stupefacenti invenzioni dell’uomo.